giovedì 12 dicembre 2024

Ricostruzioni Mini Invasive: Intarsi in Composito, Disilicato e Ceramica Le tecniche di ricostruzione dentale hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni, permettendo ai dentisti di offrire soluzioni sempre più efficienti e meno invasive per i pazienti. Tra queste, gli intarsi dentali rappresentano una delle migliori opzioni per il restauro di denti danneggiati. In questo articolo, esploreremo le diverse tipologie di intarsi e le loro applicazioni, con un focus su composito, disilicato e ceramica. Cos'è un Intarsio Dentale? Un intarsio è una piccola riparazione su misura che viene inserita nella cavità di un dente danneggiato. Viene realizzato in laboratorio odontotecnico e poi cementato nel dente dal dentista. Gli intarsi sono spesso preferiti per la loro durabilità e capacità di preservare la struttura dentale originale rispetto alle otturazioni tradizionali. Tipi di Intarsi Intarsi in Composito: Vantaggi: Aspetto naturale: I materiali compositi possono essere colorati per abbinarsi perfettamente ai denti naturali. Flessibilità: Adatti per piccole e medie ricostruzioni. Costo: Generalmente meno costosi rispetto agli intarsi in ceramica o disilicato. Svantaggi: Durabilità: Tende a essere meno resistente rispetto ad altri materiali. Usura: Può consumarsi più rapidamente nel tempo. Intarsi in Disilicato: Vantaggi: Estetica: Offre un'ottima traslucenza e un aspetto molto simile ai denti naturali. Resistenza: Materiale molto resistente, ideale per aree soggette a forte masticazione. Svantaggi: Costo: Più costosi rispetto ai compositi. Complessità: Richiede una tecnica più complessa per l'applicazione. Intarsi in Ceramica: Vantaggi: Durabilità: Molto resistente all'usura e alla frattura. Estetica: Aspetto molto naturale, con un'alta traslucenza. Biocompatibilità: Non causa reazioni allergiche ed è molto tollerato dai tessuti gengivali. Svantaggi: Fragilità: Può essere più fragile se sottoposto a stress elevati rispetto ai denti naturali. Costo: Generalmente il più costoso tra i materiali per intarsi. Confronto dei Materiali Caratteristica Composito Disilicato Ceramica Durabilità Media Alta Molto alta Estetica Alta Molto alta Molto alta Costo Basso Medio Alto Flessibilità d'uso Alta Media Media Biocompatibilità Alta Alta Molto alta Resistenza all'usura Media Alta Molto alta Conclusione Gli intarsi rappresentano una soluzione eccellente per chi cerca riparazioni dentali durature e poco invasive. La scelta del materiale dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalle specifiche condizioni del dente e dalle preferenze estetiche. Consultare un professionista odontoiatrico è fondamentale per determinare la soluzione migliore per ciascun caso. Speriamo che questo articolo vi abbia offerto una panoramica chiara e utile sulle opzioni di ricostruzione mini invasiva disponibili. Se avete domande o desiderate ulteriori approfondimenti, non esitate a contattarci.

sabato 23 novembre 2024

La situazione odontotecnica oggi.

📢 La situazione dell'odontotecnica in Italia: un futuro da costruire tra sfide e innovazione 🚀 Negli ultimi vent'anni, il settore odontotecnico italiano ha subito una crisi silenziosa ma evidente: il numero di odontotecnici che escono dalle scuole è in costante calo. Stiamo perdendo non solo i numeri, ma anche una parte importante di conoscenze e competenze artigianali che hanno sempre caratterizzato il nostro settore. Già nel 2011, in tempi non sospetti, segnalavo questa tendenza. Ora, il problema è diventato tangibile: laboratori e studi dentistici faticano a trovare personale qualificato. La carenza di odontotecnici è un fatto, e la domanda di figure con esperienza e competenze avanzate è sempre più alta. 🌐 La salvezza viene dal digitale Inizialmente demonizzato da molti, il digitale è diventato il vero alleato del settore. Oggi, grazie a scanner, software di progettazione e tecnologie di produzione avanzate, possiamo sopperire in parte alla carenza di tecnici. Tuttavia, il digitale non può fare tutto: servono professionisti formati, capaci di comprendere i materiali, le procedure e le tecnologie. E se guardiamo al futuro, l’intelligenza artificiale si prepara a rivoluzionare ulteriormente il lavoro, ottimizzando processi e riducendo passaggi. Ma, come sempre, il cuore dell'odontotecnica resta l’esperienza umana. 🛠 Consigli per affrontare il cambiamento: Per gli odontotecnici:�📚 Formarsi costantemente. Conoscere i nuovi materiali, padroneggiare i software e restare aggiornati sulle procedure moderne è indispensabile. Chi non si evolve rischia di restare indietro.�💡 Investire nel digitale. È l’unico modo per essere competitivi in un mercato sempre più esigente. Per i medici dentisti:�🤝 Tenersi stretti i buoni odontotecnici. Sono loro che garantiscono la qualità e l’efficienza nell’ecosistema produttivo della protesi dentale. Valorizzate la loro professionalità e create collaborazioni stabili e proficue. ❓Cosa ci aspetta? Se non si interverrà con politiche mirate per incentivare le nuove generazioni a entrare in questo mondo, rischiamo di trovarci in una situazione ancora più critica. Nel frattempo, innovazione e formazione saranno le parole chiave per garantire un futuro sostenibile alla professione. 👨‍🔬👩‍🔬 Odontotecnici e medici dentisti doveranno collaborare ancora di più per costruire un futuro solido e innovativo!

mercoledì 1 febbraio 2023

La zirconia in odontoiatria.

La zirconia è un materiale innovativo che sta rivoluzionando il mondo dell'odontoiatria. Questo materiale resistente, leggero e biocompatibile sta diventando sempre più popolare per la sua versatilità e la sua capacità di fornire risultati esteticamente perfetti. In questo articolo esploreremo i vantaggi della zirconia in campo odontoiatrico e vedremo come questo materiale stia cambiando il modo in cui i dentisti affrontano i problemi dentali. La zirconia è un materiale ceramico che viene estratto dalla zircone, un minerale presente in natura. La sua composizione chimica e la sua struttura cristallina lo rendono molto resistente, anche più di molte leghe metalliche utilizzate in odontoiatria. Questa resistenza lo rende una scelta ideale per la creazione di protesi dentali, come corone, ponti e faccette dentali, che devono resistere alle sollecitazioni quotidiane. Inoltre, la zirconia è anche molto leggera, il che la rende confortevole da indossare e poco invasiva per i tessuti circostanti. Questo è particolarmente importante per i pazienti che soffrono di problemi di salute generale o che hanno bisogno di protesi dentali a lungo termine. Un altro grande vantaggio della zirconia è la sua biocompatibilità. Questo significa che è accettato dal corpo senza causare reazioni avverse o infiammazioni. Inoltre, la zirconia è anche priva di metalli, il che la rende una scelta ideale per i pazienti che sono allergici ai metalli o che sono preoccupati per i potenziali effetti a lungo termine dell'esposizione ai metalli. Ma i vantaggi della zirconia non si fermano qui. Questo materiale è anche molto estetico, il che lo rende una scelta ideale per la creazione di protesi dentali che devono essere visibili. La zirconia è trasparente e può essere colorata per abbinarsi alla tonalità naturale dei denti, il che la rende praticamente invisibile una volta posizionata. Inoltre, la sua superficie liscia e uniforme non attira la placca batterica, il che la rende anche una scelta più igienica rispetto ad altri materiali. Infine, la zirconia è anche molto versatile. Può essere utilizzata per la creazione di molte diverse protesi dentali, tra cui corone, ponti, faccette dentali.

martedì 31 gennaio 2023

Ortodonzia " INVISIBILE"

L'ortodonzia invisibile con allineatori trasparenti è una soluzione moderna per correggere i problemi dentali come la malocclusione e l'arcata irregolare. Questa soluzione estetica e conveniente è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Gli allineatori trasparenti sono realizzati su misura per ogni paziente e sono progettati per essere indossati giorno e notte per un periodo di tempo specifico. Questi allineatori si spostano gradualmente per spostare i denti nella posizione corretta, senza la necessità di fili metallici e attacchi ingombranti. Il Laboratorio Perrotti è un importante produttore di allineatori trasparenti per l'ortodonzia invisibile. Il laboratorio utilizza tecnologie avanzate per garantire che ogni allineamento sia realizzato con precisione e che soddisfi gli standard di qualità elevati. L'ortodonzia invisibile con allineatori trasparenti del Laboratorio Perrotti è un'ottima opzione per le persone che cercano un trattamento ortodontico estetico e discreto. Gli allineatori sono praticamente invisibili e possono essere rimossi in qualsiasi momento per mangiare, bere o pulire i denti. Questo significa che i pazienti possono continuare a condurre una vita normale senza doversi preoccupare di fili metallici fastidiosi o di un apparecchio ingombrante. Il trattamento con allineatori trasparenti è anche molto più comodo rispetto ai tradizionali apparecchi ortodontici. Non ci sono pezzi metallici che possono causare irritazioni o lesioni alle gengive, e gli allineatori sono molto più confortevoli da indossare. Inoltre, l'ortodonzia invisibile con allineatori trasparenti è una soluzione più rapida rispetto ai tradizionali apparecchi ortodontici. I pazienti possono vedere i risultati in meno tempo, e il trattamento dura normalmente da 6 a 18 mesi, a seconda del caso specifico. In conclusione, l'ortodonzia invisibile con allineatori trasparenti del Laboratorio Perrotti è un'ottima opzione per chi cerca un trattamento ortodontico estetico, comodo e conveniente. Questa soluzione moderna offre risultati rapidi e soddisfacenti, e garantisce che i pazienti possano condurre una vita normale durante il trattamento.

venerdì 15 ottobre 2021

Protesi totale superiore ed inferiore in Nylon: poliammide. Con questo materiale riusciamo a produrre le più leggere e resistenti protesi sul mercato. Una protesi pesa appena 10 grammi, 2 volte in meno di una protesi tradizionale. Riusciamo ad avere uno spessore di 1,3 mm a differenza dei 2,5 di una protesi tradizionale. Le protesi in poliammide risultano molto più confortevoli da portare perchè hanno una leggera flessibilità che regala un confort ineguagliabile. NON IMMAGINARLA MA CHIEDILA.

mercoledì 13 gennaio 2021

 

                                    3D bioprinting

Era il 1982 quando Chuck Hull inventò il primo prototipo di stampante 3D che, attraverso la tecnica della stereolitografia, realizzava oggetti con strati di plastica, incisi da un blocco iniziale e fissati con le lampade a ultravioletti. Insomma costruì la prima macchina che stampava oggetti e, senza poterlo immaginare, dava vita in tutto il mondo, al movimento dei makers e dei Fablab, i laboratori di fabbricazione digitale.
Pochissimi anni dopo, nel 1986, una squadra di ricercatori tra cui spiccano Carl Deckard, Joe Beaman e Paul Forderhase, compresero l’importanza di questa invenzione e realizzarono la prima sinterizzazione, un processo simile a quello precedentemente scoperto, in cui, al posto della resina, utilizzarono il nylon.
Prima della stampa 3D, i designer vivevano in un mondo bidimensionale, creando i loro progetti su carta. Quando occorreva un modello tridimensionale, i progettisti dovevano costruirlo assemblando più parti o ricavandolo da solidi grezzi, oltre che affrontare ingenti costi e tempi lunghissimi di realizzazione.
Oggi, invece, i designer possono creare prototipi 3D a costi contenuti, visualizzare i loro progetti in modo tangibile, apportare velocemente modifiche e migliorare il processo di progettazione.
In parole molto semplici un software trasforma il modello tridimensionale computerizzato in un manufatto reale “stampato”, attraverso la sovrapposizione progressiva di strati di materiali, Il manufatto “additivo”, in contrapposizione alle tecniche di produzione tradizionali che, invece, sottraggono materiale da un volume di partenza.
I “sogni impossibili” di alcune menti brillanti hanno dato vita a una nuova industria in piena espansione.
Del loro duro lavoro e delle tante ore spese adesso beneficiano milioni di inventori, di artisti e di ingegneri.
Infatti i campi di applicazione della stampa 3D sono numerosi: dall’aereospaziale alla produzione industriale, dai trasporti all’architettura, dalla medicina al design.
Questa invenzione ha rivoluzionato anche il campo sanitario medicale, di cui il settore ortopedico è uno tra i maggiori beneficiari, insieme a quello dentistico.
Con una stampante 3D si possono realizzare modelli anatomici personalizzati utilizzando i dati reali di ogni singolo paziente per intervenire su patologie specifiche ed è possibile simulare tessuti molli, muscoli, cartilagine, ossa, riproducendoli in un modello stampato che può includere tutti gli elementi necessari per formare gli operatori sanitari e tutto il team medico, inclusi dettagli visivi e tattili.

giovedì 22 novembre 2018


I recenti miglioramenti tecnologici e i prevedibili futuri perfezionamenti hanno reso possibile l’utilizzo di innovativi sistemi CAD (Modellazione Assistita Computerizzata, in inglese Computer Aided Design) e CAM (Produzione
Assistita Computerizzata, in inglese Computer Aided Manufacturing) per la realizzazione di strutture protesiche dentali.


vantaggi sono molti: perfetta adattabilità e precisione, notevole risparmio nei tempi di lavorazione e manodopera, dispositivi estremamente biocompatibiliresistenza eccezionale, assenza di distorsioni e difetti, massima personalizzazione della struttura per un risultato estetico ottimale. La pianificazione elimina le fasi di prova riducendo i tempi delle sedute, e la fresatura di precisione industriale non induce tensioni nelle strutture, in grado cosi di mantenere una perfetta passività delle connessioni.